viernes, 26 de octubre de 2007

E' presente la neve sulle nostre montagne Alpine ed Appenniniche

Ci possiamo fare un'idea delle nevicate verificatesi sulle nostre montagne, osservando quelli che sono i livelli della neve presente su alcune località di montagna alpina ed appenninica.


Il periodo meteorologico appena trascorso, è stato caratterizzato da freddo notevole, da maltempo diffuso soprattutto al Centro Sud, e da abbondanti nevicate davvero insolite per il mese di Ottobre, soprattutto alle basse quote montane del Meridione che non sono avvezze ad eventi simili così anticipati.

Successivamente, le correnti si sono fatte più miti ma più umide, riservando, nella giornata di ieri, precipitazioni anche sul Nord Italia e su Emilia e Toscana, accompagnate anche in questo caso da alcune nevicate su zone montuose, anche se molto meno abbondanti di quelle verificatesi sul Meridione.

E' possibile allora osservare quelli che sono le altezze nevose rilevate su alcune stazioni Synop di montagna.

Cominciando dalla Paganella, in Trentino, a 2125 metri di altezza, notiamo che la neve è alta 14 cm, la minima di questa notte è stata di -4,8°C.

Sul Monte Cimone, in Emilia, a 2165 metri di quota, la neve è alta invece 2 cm, dopo le nevicate della notte.

La temperatura è rimasta sotto lo zero per tutta la giornata del 25 Ottobre, con una minima di -3,4°C ed una massima di -1,0°C.

Sul Passo Rolle, in Trentino, la neve è alta 8 cm dopo le nevicate di ieri e di oggi.

In Calabria il Monte Scuro, a 1710 metri di quota, presenta ancora oggi 21 cm di neve, dopo una punta massima di 28 cm, con manto nevoso al suolo che resiste da cinque giorni, il che è eccezionale, per questo periodo dell'anno.

Si tratta di valori che, pur essendo poco abbondanti, assumono tuttavia un notevole rilievo trattandosi di rilevazioni compiute nel pieno del mese di Ottobre, che raramente presenta un periodo favorevole alla neve in montagna della durata di numerosi giorni.

Se osserviamo infatti la mappa della deviazione dalla norma della temperatura ad 850 hPa, per il periodo 20-24 ottobre 2007, notiamo i forti scarti dalla norma che hanno interessato quasi tutta l'Europa, ma in particolar modo proprio la nostra Penisola.

Qui si notano scostamenti dalla media di 8-10°C, proprio alla quota media di 1450 metri a cui si trova l'isoipsa di 850 hPa.

Questo forte calo termico è quello che ha permesso le nevicate a quote insolite per la stagione.

jueves, 25 de octubre de 2007

Al Gore's friends probably behind wildfires

The fire in San Bernandino has been officially declared arson and another fire was almost certainly arson, too. One suspect - a 27-year-old from Arizona - has been shot dead by the police and another one - John Hund (48) of Hesperia - was arrested. Is it the same John Hund who lost his wife and reason to live in 1996? No because the suspect's name is actually John Alfred Rund. ;-) See e.g. The Telegraph



Figure 1: FBI warning had included prospect of attack with flames. The person on the picture above is not necessarily the culprit.









Arnold announced a USD 50,000 reward for arsonist arrest: not so much in comparison with USD 1,000,000,000 of damages. I think that private detectives in Nashville, Tennessee can also win it. ;-)

Jack Cashill argues that eco-terrorists who fight against human imperialism are much more likely to be behind the acts than the Islamic ones. The Earth Liberation Front website says:

Did you know that Al Gore invented the Internet? Find out the truth about Al Gore invented the Internet - we have Al to thank for the World Wide Web. ...
Any individuals who committed arson or any other illegal acts under the ELF name are individuals who choose to do so under the banner of ELF and do so only driven by their personal conscience.

In other words, arsons are private business of the environmentalists and they will deny any collective efforts.

Tre Arrow, an eco-terrorist behind previous arsons, was just ordered back to Oregon. Eric McDavid was found guilty of arson conspiracy last month: he planned to blow up Sacramento's Nimbus Dam in 2006. The ELF was behind arson in San Diego, 2003.


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Stickers: climate, everyday life

lunes, 22 de octubre de 2007

Incredibile, neve mista a grandine oltre i 500 metri nel messinese


22 ottobre 2007: ore 17:50. Nel pomeriggio, i forti temporali hanno portato fitte cadute di gragnola che hanno imbiancato strade, tetti e prati di diversi centri del messinese, oltre i 500 metri. L'evento atmosferico farebbe notizia in pieno inverno, ma in autunno assume caratteristiche di eccezionalità.

Il P. Rosà scende a -19,2°C vicino al proprio record per ottobre

22 ottobre 2007: ore 15:34. Difficile controllare l'attendibilità di un record di freddo per la stazione del P.Rosà, che ha subito un arresto nella rilevazione dei dati per numerosi anni, e che adesso ha ripreso a funzionare con una stazione automatica. Comunque, questa mattina il termometro è sceso, ai 3480 metri di quota della stazione, fino a -19,2°C, vicino al record che viene ufficialmente dato di -20,0°C per il periodo 1961-90, in questo mese. Sempre freddissimo in montagna, con una minima di -9,7°C misurata sulla Paganella, in Trentino, di -7,2°C a Bousson, in Val d'Aosta, di -6,8°C sul Monte Terminillo (ove anche stamani il vento ha soffiato a 114 kmh di velocità), e di -6,0°C sul Monte Cimone ed al Passo Rolle.

domingo, 21 de octubre de 2007

Freddo, pioggia e neve: giornata eccezionale in Campania

21 ottobre 2007: . La neve è arrivata ad imbiancare la cima del Vesuvio, a Napoli la temperatura massima ha toccato appena i 10 gradi, a Positano si sono sfiorati i 100 mm di pioggia e a Lago Laceno il metro di neve, con i fiocchi che sono caduti fin sulla città di Avellino. Il 21 ottobre 2007 rimarrà nella storia meteorologica della Campania come la giornata d'ottobre più fredda e nevosa almeno degli ultimi 50 anni. Una novicata intensa ha colpito anche Potenza, città capoluogo della vicina Basilicata.

21 ottobre 2007: ore 19:11. Difficile trovare precedenti in nevicate così precoci ai Capoluoghi di Basilicata e Molise. La neve è comparsa anche al 1085 metri di Trevico, in Campania, ove è in atto una bufera con -2°C. Il vento da nord est soffia a ben 133 kmh di velocità sul Terminillo, ove la temperatura è di -5°C. Temporali sono segnalati su Sicilia, Calabria e Puglia, con il maltempo che sta interessando in modo particolare il Sud Italia e le Isole.

Fitte nevicate imbiancano i monti della Sardegna

21 ottobre 2007: ore 09:00. La quota neve è scesa sotto i 1000 metri nel nord, con prati ingialliti dalla siccità, che si sono coperti rapidamente di questa strana neve d'ottobre. Il Gennargentu ed il Monte Limbara sono coperti di neve. Foto a cura della webcam Gennargentu.






La fortezza di Savonlinna, una delle maggiori attrazioni monumentali della Finlandia, fotografata da Giovanni Staiano nell'agosto 2007. La città della Finlandia centrale ha registrato una gelida minima di -7,5°C domenica 21 ottobre

domingo, 14 de octubre de 2007

Czechia: record cold temperature




















Figure 1: The Cathedral of Saint Vitus in 1887. The construction started in 1344 and ended in 1929. ;-) On Wednesday, we did a cool guided tour to secret places of the Cathedral and the Castle.

On October 14th, 1887, when the Prague Castle looked like the picture above, Prague experienced a pretty cold weather with -0.7 Celsius degrees of temperature. Today, 120 years later, the record was finally updated. And Šerák, a peak in Moravia, has seen the first snow. It is not clear whether the record is going to be broken tomorrow, too: On October 15th, 1784, Prague saw -1.5 Celsius degrees












Figure 2: Temperatures today at 8 a.m.

This week I face the first freezing temperatures in Europe after 11 years because in September 1997, I left for a trip to the U.S. that was longer than expected. Because I was traveling to Europe every summer, I thought that I was in touch with everything that takes place in Czechia. And it was almost the case. But such an argument neglects a subtlety: seasons.

In fact, I've never been in the U.S. during one month after the Independence Day, and this is my first autumn in Europe after 11 years. There are interesting emotions associated with these experiences. Things are a little bit different during different seasons.

Equally importantly, the air in Pilsen is a little bit different than the air in Piscataway or Cambridge. Different plants are emitting their aroma. The level of humidity is different, too. Moreover, sometimes we can breathe a characteristic mixture of the oxides of sulphur, carbon monoxide, and other compounds. ;-) Don't get me wrong: the air is much cleaner - literally by orders of magnitude - than it used to be when I was a kid. But still, there exists a certain "fingerprint" that is able to bring one's memory back to the childhood.

There is one more difference related to aromas. When most people from Eastern Europe traveled to the West for the first time, they had to notice that there was much more perfume in the air in the shops and malls. Czechoslovak retailers just didn't want to fill the air with perfumes or they didn't care. Also, the bakeries were much less scented than their Western counterparts. Today, when the Czech shops and malls are more or less visually indistinguishable from their German or American counterparts, I still think that they are less fragrant.

The way how aromas are stored in the long-term memory of the brain must be pretty funny.


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miércoles, 10 de octubre de 2007

Analisi della situazione dei ghiacci marini artici e antartici nel mese di settembre 2007

La banchisa artica tocca il nuovo tragico minimo storico, almeno dal 1979: 2,9 mil di kmq! Contemporaneamente la banchisa antartica raggiunge invece il suo nuovo massimo storico, sempre dal 1979: 16,17 mil di kmq! Schizofrenia climatica?


Siamo di fronte ad un vero e proprio esempio di schizofrenia climatica.
Mentre l'area artica continua la sua tragica discesa verso la completa fusione durante i mesi estivi, l'area antartica (ghiacci marini) continua invece spavaldamente ad avanzare. Ed ecco che quasi in contemporanea, durante il mese di settembre 2007, la banchisa artica tocca il nuovo minimo storico: 2,9 mil di kmq! Che significa apertura del celeberrimo passaggio a Nord-Ovest e nuove inquietanti prospettive di sfruttamento economico di aree fino ad ora selvagge e incontaminate. Dall'altro capo del mondo invece la corsa verso l'espansione non sembra avere freni, e si arriva a fine settembre a toccare il nuovo massimo storico per l'estensione della banchisa antartica: 16,17 mil di kmq! Che sommati ai 13 mil di kmq del continente antartico danno un valore di quasi 30 mil di kmq completamente ricoperti da ghiaccio durante l'inverno australe, praticamente l'estensione dell'Africa.

L'estate artica e soprattutto il mese di settembre sono risultati molto caldi, anche di +5°C rispetto alla media, come si può osservare dal primo pannello qui riportato. In esso troviamo appunto le anomalie termiche tratte dal NOAA di settembre 2007. Notate come tutta l'area artica sia risultata molto calda, con l'unica eccezione dell'area europea e della Groenlandia centrale. Questo anomalo riscaldamento è il responsabile dello scioglimento abnorme della banchisa artica.


















Fonte: NOAA

Nel secondo pannello possiamo vedere l'estensione media della banchisa artica durante il mese di settembre, circa 4,3 mil di kmq. Confrontata con la media storica, che parte dal 1979 anno in cui sono cominciate le analisi satellitari delle aree polari, si tratta di un deficit enorme per l'estensione, di circa 3,7 mil di kmq visto che la media dovrebbe aggirarsi sui 7 mil di kmq. Nella seconda carta vediamo invece le anomalie nella concentrazione dei ghiacci, detta anche area. Il colore blu indica impietosamente le zone in cui la diminuzione della concentrazione o la totale fusione è stata più marcata. Credo che tale carta non richieda commenti, visto che parliamo di circa 2,1 mil di kmq di ghiaccio persi!
















Image courtesy. http://www-nsidc.colorado.edu/data/seaice_index/

Col terzo pannello ci risolleviamo il morale. Infatti troviamo l'estensione media dello scorso mese nell'area antartica, sempre per quello che riguarda i ghiacci marini naturalmente. Qui troviamo un valore di 19,2 mil di kmq rispetto ad un valore medio di 18,7 mil di kmq, quindi un aumento di circa 0,5 mil di kmq. Riguardo invece all'area, cioè alla concentrazione dei ghiacci, le notizie sono ancora migliori: si parla di un incremento di circa 0,8 mil di kmq!
















Image courtesy. http://www-nsidc.colorado.edu/data/seaice_index/

Nel quarto pannello troviamo i due grafici che rappresentano le due serie storiche riguardanti il mese di settembre. In alto appare più che evidente il crollo dell'estensione della banchisa artica rispetto alla media 1979-2000. In basso invece il lento ma progressivo avanzamento della banchisa antartica, sempre rispetto alla stessa media.



























Image courtesy. http://www-nsidc.colorado.edu/data/seaice_index/

Infine vorrei concludere con altri due grafici.
Quello superiore rappresenta l'andamento delle anomalie nell'estensione di tutti i ghiacci marini globali. Notare che solo negli ultimi anni il trend stia scendendo verso valori nettamente negativi, trascinato dalle fortissime anomalie artiche. A livello globale in questo periodo si può parlare di un deficit di circa 1 milione di kmq. In basso riporto un grafico che indica in modo molto esplicito il crollo subito dalla banchisa artica nell'estate 2007, molto più grave del precedente crollo avvenuto nell'estate 2005.













Image courtesy: http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/

Molti ora si aspetterebbero una spiegazione di queste anomalie e soprattutto dell'opposto comportamento dei due poli. Credo si tratti però di questioni veramente complesse, in gran parte sconosciute anche agli stessi scienziati. Se il Global Warming è l'indiziato numero uno, non si conoscono ancora i motivi secondari e i feed back che hanno portato a situazioni così estreme. Rimando comunque per un approfondimento al pezzo del collega Marco Rossi www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16300.

domingo, 7 de octubre de 2007

toma frio














Nella cultura anglosassone i -100 °F (-73,3 °C) rappresentano il limite sotto cui si catalogano gli eventi salienti del Polo Sud geografico, il luogo dove sorge la base americana Amundsen-Scott, la più importante dell'Antartide non solo per l'unicità della posizione geografica e, quindi, delle vicende astronomiche e fisico atmosferiche cui è soggetta, ma pure per la continuità del suo archivio, il solo completo dal gennaio 1957 in poi in tutto il Plateau Antartico.

Proprio le particolarità dell'inverno 2007 che, dopo un esordio nettamente sotto media, ha fatto segnare una lunga fase di temperature anomale, aveva fatto temere una replica del 1964, l'unica stagione in cui, al Polo Sud, non si registrarono valori inferiori ai -100 °F (la minima, il 3 settembre di quell'anno, fu di -72,8 °C ovvero -99,0 °F). Tale possibilità è stata scongiurata il 2 settembre, quando il termometro ha raggiunto i -73,4 °C (-100,1 °F), in un semestre invernale avaro di dati inferiori ai -70 °C.

Secondo un grafico probabilistico, basato sull'archivio 1957-2006, ad Amundsen-Scott la possibilità di raggiungere i -100 °F è circa del 99% l'1 luglio; cade al 50% l'8 settembre e si azzera il 29 settembre.

Stante tale situazione, l'eccezionalità delle temperature occorse a inizio ottobre (di stampo prettamente invernale ma, per il calendario, già nella stagione di transizione primaverile) è ancor più degna di nota. Il record assoluto del mese, il 4 ottobre, con -72,0 °C è stato seguito, il giorno 5, da una minima di -70,9 °C: mai, in data così tarda, era accaduto di registrare un valore inferiore ai -70 °C, poiché il limite precedente era di -69,3 °C (5 ottobre 1986).

Il quadro cronologico dei -70 °C a ottobre, pertanto, si aggiorna così:
3 ottobre 1977 -70,0 °C
4 ottobre 1977 -70,6 °C
2 ottobre 1980 -70,1 °C
1 ottobre 1983 -71,1 °C
3 ottobre 2001 -70,0 °C
2 ottobre 2005 -70,4 °C
3 ottobre 2005 -71,3 °C
4 ottobre 2007 -72,0 °C
5 ottobre 2007 -70,9 °C

sábado, 6 de octubre de 2007

record antartico de nuevo















Dopo il mancato record alla base russa Vostok, è quella americana di Amundsen-Scott a stabilire il nuovo limite di ottobre. Al Polo Sud geografico infatti, il giorno 4 la temperatura minima si è abbassata a un eccezionale -72,0 °C superando il -71,3 °C toccato appena due anni fa, ovvero il 3 ottobre 2005. È quasi una gara all'ingiù, quella che si sta registrando in Antartide: nelle aree più elevate e continentali del plateau, infatti, il 2 ottobre si era arrivati a -74,7 °C (Vostok) e a -74,2 °C (Dome Argus).

All'esordio della stagione di transizione (la primavera antartica), ad Amundsen-Scott temperature inferiori ai -70 °C sono rarissime. Ecco, a partire dal 1957, il quadro cronologico degli eventi:
3 ottobre 1977 -70,0 °C
4 ottobre 1977 -70,6 °C
2 ottobre 1980 -70,1 °C
1 ottobre 1983 -71,1 °C
3 ottobre 2001 -70,0 °C
2 ottobre 2005 -70,4 °C
3 ottobre 2005 -71,3 °C
4 ottobre 2007 -72,0 °C
Singolare notare come il primo e secondo gruppo di episodi siano entrambi racchiusi in un arco temporale di sei anni (1977-'83 e 2001-'07), quasi esistesse un ciclo climatico che li determini.

Al di là delle suggestioni, va detto che nel 2005, dopo un inizio freddo, ottobre diede luogo a una sequenza di temperature massime inusuali, che portarono la media mensile a -48,8 °C (+2,6 °C sulla normale). Al contrario, l'ottobre 2006 esordì senza valori eccezionali, ma il freddo si protrasse in una serie di record giornalieri che fecero toccare alla media mensile -55,8 °C (-4,4 °C sulla normale). Stranezze del clima, rispetto a cui sarà interessante seguire l'andamento di questo ottobre 2007.

lunes, 1 de octubre de 2007

Settembre 2007, altri record in Italia... ma di freddo!

Settembre 2007, altri record in Italia... ma di freddo!





Un mese in controtendenza rispetto a quanto
analizzato nei mesi passati. Due distinte ondate di freddo ad inizio e
fine mese hanno consentito di registrare qualche record cinquantennale di
freddo.






immagine articolo 16425
La Maiella innevata fotografata il giorno 6 settembre da
"viking722002" da

www.mtgforum.it
.




Toh! un mese sottomedia.

Fa quasi sensazione trovarsi a commentare un mese con anomalie sul
territorio italiano non contraddistinte da scarti positivi, ma questo
settembre è riuscito nell'impresa.

Dobbiamo il tutto a due distinte fasi molto fresche che hanno
interessato il paese, una all'inizio del mese ed un'altra alla fine,
mentre nel mezzo le temperature, nel complesso, non si sono discostate
troppo dalla norma.

E non c'è stato nemmeno un record di caldo da segnalare dopo che per 3
mesi abbiamo commentato dati estremi eccezionali relativi al sud Italia.


Anzi, oltre ad aver registrato 4 record mensili di freddo, vi sono
state diverse località che hanno sfiorato i loro record sia ad inizio
che a fine mese.

Ma andiamo con ordine.


Questi i record battuti o eguagliati:


6 settembre

Latina +6,8° (record precedente +9,0° il 30 settembre 1977)

Frosinone +6,0° (eguagliato il record del 30 settembre 1977)


26 settembre

Capo Mele +10,8° (record precedente +11,0° nel settembre 1972-1974-1977)


27 settembre

Genova +9,0° (record precedente +10,2° nel settembre 1972)

Capo Mele +10,7° (record precedente +10,8° il 26 settembre 2007)


A queste vanno aggiunte altre località che durante il mese hanno
avvicinato i loro record: Amendola +6,4° (record +6,3°); Brindisi +11,0°
(record +9,8°); Capo Caccia +11,6° (record +10,9°); Capo Carbonara
+15,0° (record +14,8°); Decimomannu +9,2° (record +8,0°); Gioia del
Colle +6,0° (record +4,4°); Grazzanise +7,0° (record +6,4°); Grosseto
+7,6° (record +6,6°); Lecce +7,0° (record +6,8°); Messina +13,2° (record
+12,8°); Monte Sant'Angelo +4,8° (record +4,0°); Olbia +9,4° (record
+8,9°); Pescara +5,4° (record +5,0°); Roma Fiumicino +8,2° (record
+7,8°); Roma Urbe +5,7° (record +5,4°); Termoli +12,2° (record +11,4°).


Può essere considerato il tutto come segnale di un inversione di
tendenza?

Questo non siamo certo in grado di dirlo: quello che possiamo fare è
senz'altro darvi appuntamento al prossimo mese per analizzare la
situazione termica italiana.





Nicola Cadeddu e Antonio Meo




01-10-2007 ore 14:28