miércoles, 4 de junio de 2008

UAH MSU: May 2008 cooler than April by 0.19 °C

UAH MSU have released their new satellite data for May 2008. The global anomaly was -0.17 °C, the coldest reading after January 2000 and the third coldest monthly figure after September 1993.
Yes, I mean that anomaly-wise, the May was even colder than all the cool months of 2008, despite the dramatically weakening La Nina that now seems likely to change to ENSO neutral conditions this month. For example, the month-on-month cooling from April 2008 was by 0.19 °C while May 2008 was more than 0.75 °C cooler than January 2007. See the trend since January 2007 above.

The average anomaly for the first five months of 2008 is negative. 1994 was the last year whose average annual anomaly was negative.

Regional details

The month-on-month cooling included both hemispheres - by 0.21 °C on the NH and by 0.17 °C on the SH. Also, it covered the ocean as well as the land (on both hemispheres) pretty symmetrically.

The middle troposphere reveals a similar recent cooling trend. In some cases, it is not just recent. For example, the warming trend for the Southern Hemisphere during the last 30 years is 0.00 °C per decade while the warming trend for the troposphere above the world's ocean is 0.03 °C per decade, about 15 times slower than the IPCC-predicted trend. The middle troposphere is where the greenhouse theory predicts the most rapid warming.

The Sun

The Sun has been spotless at least for 9 days. The standardized May sunspot number was 2.9, equal to April, and the solar flux was even slightly lower than in April, namely 68.4.

Temperature satellitari molto fredde in Maggio

Il satellite ha effettuato i suoi rilevamenti termici: le temperature sono state decisamente basse nel mese di Maggio 2008, con uno scarto termico medio di -0,29°C, e si è trattato del mese più freddo almeno dal Gennaio 2000.
Le temperature terrestri continuano a comportarsi come i gamberi, facendo una sostanziale marcia indietro rispetto ai grandi caldi misurati nel corso degli anni Duemila.

Anche lo scorso mese di Maggio ha presentato un consistente raffreddamento della nostra Atmosfera, stando ai sensori satellitari: -0,29°C per quello che riguarda la Media Troposfera, e -0,17°C considerando invece i sensori della Bassa Troposfera.

Riguardo alla Media Troposfera, uno scarto termico di -0,29°C non veniva più registrato dal Gennaio del 2000, quando le temperature risultarono più basse della norma di -0,31°C.

Gli ultimi sei mesi hanno presentato un'anomalia termica negativa, a partire dallo scorso Dicembre, mentre i primi 5 mesi del 2008 sono stati mediamente più freddi della norma di -0,17°C, e, per ritrovare un inizio d'anno così freddo, bisogna andare indietro addirittura al 1993, quando le temperature terrestri erano interessate dal velo di polveri vulcaniche del Vulcano Pinatubo.

Anche per la Bassa Troposfera, lo scarto termico di -0,17°C non veniva più raggiunto proprio dal Gennaio di quell'anno.

In questo caso lo scarto termico dei primi cinque mesi del 2008 è stato più contenuto, e pari a -0,02°C.

Ma anche per questo tipo di temperature rilevate via satellite si tratta dei primi cinque mesi dell'anno più freddi dal 1997.

Si è trattato dunque di un vero e proprio "colpo di spugna" relativamente al caldo misurato negli anni Duemila, e, improvvisamente, il clima è tornato indietro di dieci anni!

Un'ultima parola riguardo alle rilevazioni satellitari.

Le rilevazioni dei sensori nella Bassa Troposfera, considerano le temperature dell'aria ad altezze inferiori ai 3000 metri di quota.

Questo fa sì che vengano segnalate le variazioni termiche di uno strato d'aria vicino a quello in cui viviamo, tuttavia vengono così escluse ampie zone della superficie terrestre che superano tale quota, come il Tibet, l'Himalaya, le Alpi, le Ande, e, soprattutto, l'intero Continente Antartico.

I sensori della Media Troposfera hanno invece il vantaggio di non escludere nessuna zona terrestre, dando così una visione più equilibrata dei cambiamenti climatici in atto.

Anche nel Maggio 2008 l'attività umana si fa sentire con la sua influenza termica: l'Emisfero Nord ha infatti presentato uno scarto termico, nella bassa troposfera, di -0,04°C, contro i -0,31°C dell'Emisfero Sud non industrializzato.

Così come le zone di terraferma dell'Emisfero Settentrionale, con +0,11°C, sono state nettamente più calde di quelle Oceaniche, che hanno presentato uno scarto termico di -0,18°C.

In allegato, l'andamento delle temperature della bassa Troposfera, nel periodo 1979-2007.

Si nota il forte riscaldamento del Polo Nord, ed, in genere, dell'Emisfero Nord, ed il raffreddamento del Circolo Polare Antartico.

Si nota tuttavia anche che i sensori in bassa Troposfera escludono dal computo tutto l'Antartide, il Tibet, le Ande.